Una manifestazione non rituale quella della celebrazione del Giorno della Memoria il 27 gennaio 2022 all’ex Campo di Concentramento di Castelnuovo di Farfa, soprattutto dopo il gravissimo episodio di aggressione antisemitica a un giovanissimo della provincia di Livorno, nel quale ancora una volta è l’indifferenza dei presenti che lascia sgomenti.
Ci sono almeno tre testimoni di questo vile atto che ai carabinieri hanno già confermato quegli insulti orribili, “ebreo di m…devi bruciare nei forni”, e poi l’aggressione: strattoni, botte in testa, calci e sputi su un 12enne di padre ebreo domenica 23 gennaio 2022, ai giardini comunali di Venturina Terme, nel livornese. E sulla base di questo la Procura presso il tribunale dei minori di Firenze da ieri ha aperto ufficialmente un fascicolo sul caso, che ha suscitato enorme clamore in tutta Italia: lesioni aggravate dall’odio razziale è l’accusa, solo per ora a carico di ignoti.
Questo episodio, richiamato più volte durante la manifestazione al Campo di Farfa, testimonia che il male dell’indifferenza è tra le piaghe maggiori delle nostre comunità, che interessa in particolare i giovani. L’indifferenza peraltro favorisce un altro male della nostra società, del quale parliamo poco: il bullismo.
Accanto all’indifferenza che ottant’anni ha aiutato le leggi razziali e il genocidio di ebrei, disabili, omosessuali e rom, le nostre comunità sono afflitte dall’oblìo, che è il nemico della Memoria storica.
Come si può comprendere il presente? come si può costruire il futuro senza la Memoria che è la base fondante di una comunità? Ed ecco allora tornare l’imperativo di lavorare nelle scuole, appena il Covid allenterà la sua morsa, per seminare memoria e combattere l’indifferenza, raccontando ai giovani la Storia della Resistenza e della Shoah in Italia e nel territorio Reatino, le stragi nazifasciste e la nascita della nostra illuminata Costituzione dal sangue di chi ha sacrificato la sua vita a favore di chi da decenni vive nella libertà e nel diritto.
Viene in mente una delle frasi più efficaci e famose, pronunciate da Martin Luther King: “Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla”.
Giuseppe Manzo